CANONE DI LOCAZIONE E CORONAVIRUS: E’ LEGITTIMO SOSPENDERNE IL PAGAMENTO?

Gli effetti della pandemia da Covid-19 sul ciclo economico nazionale stanno assumendo connotati sempre più gravi.

Uno di questi riguarda l’impossibilità o la grande difficoltà di adempiere all’obbligazione di pagamento del canone di locazione delle attività commerciali, chiuse o comunque fortemente penalizzate dall’enorme diminuzione del volume d’affari.

L’imprenditore non può limitarsi a sospendere il pagamento senza prima comunicare al locatore la sua intenzione e le ragioni specifiche che sorreggono la sua richiesta di riduzione o sospensione.

A questa prima comunicazione, dovrà poi seguire, auspicabilmente, una fase di negoziazione e un accordo scritto, per la formalizzazione del nuovo canone e della sua durata.

Commettere un errore in questa fase, a causa di una gestione poco professionale dell’iter di modifica, può comportare un danno economico e la perdita di un vantaggio competitivo nella fase di ripresa delle attività.

Se sei interessato ad approfondire l’argomento in relazione a una tua esigenza specifica, puoi utilizzare il form che segue o prenotare una videoconferenza a questo link.

In ogni caso, il primo contatto non costituirà un parere legale ma avrà lo scopo di inquadrare l’esigenza del potenziale cliente e non comporterà alcun obbligo di pagamento.

A seguito della prima fase conoscitiva, solo dopo aver ricevuto la prospettazione del costo, potrai decidere di avvalerti di una prestazione di assistenza legale.

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